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Ogni bambino e ogni bambina ha diritto alla migliore partenza possibile. Studi scientifici dimostrano, infatti, come i primi mille giorni di vita siano determinanti per lo sviluppo emotivo, cognitivo, sociale e della capacità di apprendimento. Quello che succede in questo brevissimo arco di tempo condiziona l’intera vita di una persona. Per questo intervenire come supporto delle famiglie più fragili e vulnerabili e che si trovano anche ad affrontare il grande cambiamento legato alla nascita di un figlio o di una figlia è davvero importante. Questo progetto a favore delle famiglie è dedicato non solo a chi è appena venuto o venuta al mondo, ma anche ai genitori, all'intera famiglia e alla rete di relazioni che lo e la circondano.
L’obiettivo principale di questo progetto è stare con le famiglie, accompagnarle e creare, intorno al bambino e alla bambina, relazioni e nuove opportunità. Attivo da febbraio 2019 il progetto “Con le famiglie” ha già permesso di seguire 32 famiglie del territorio con un figlio o una figlia di età inferiore ai 12 mesi attraverso le visite settimanali a domicilio delle nostre educatrici. I bambini e bambine seguiti sono stati finora 35, perché in un caso la presa in carico è stata di due gemelli e in due casi dopo la fine nel percorso le famiglie sono rientrate nel progetto per una nuova nascita.
Per ogni famiglia l’home visiting è affiancato e integrato dalle attività e dai servizi già presenti nel territorio (controllo della gravidanza, corsi di accompagnamento alla nascita, assistenza pediatrica di base, servizi educativi per la prima infanzia). Le nostre educatrici sono quindi di supporto alle famiglie nella relazione genitore-bambino sin dalle sue fasi più precoci e hanno anche l’importante compito di connettere il nucleo familiare al tessuto socialee alla rete dei servizi presenti sul territorio. Genitori e educatori, coinvolti in questo progetto a favore delle famiglie, collaborano insieme in modo costruttivo.
Entrare nel mondo delle famiglie significa raggiungere mamme e papà che difficilmente chiederebbero aiuto e offrire loro gli strumenti per diventare indipendenti e autonomi, con una rete di relazioni solida e diffusa, che permetta a tutti di stare bene e sapere a chi potersi rivolgere in caso di necessità.
Il metodo di intervento che segue l’equipe per aiutare le famiglie in difficoltà ha un’importante valenza scientifica ed è stato teorizzato dal professor Berry Brazelton, importante pediatra americano. Si chiama metodo Touchpoints e mira a creare intorno al bambino e alla bambina relazioni e opportunità di crescita stabili e funzionali nelle varie tappe del suo sviluppo.
Nonostante la scomparsa del professor Brazelton, i suoi studi e le sue metodologie continuano ad essere approfondite, promosse e applicate dal Brazelton Touchpoints Center della Harvard University di Boston. In tutto il mondo sono nati diversi centri che si occupano della diffusione di questo rivoluzionario modello di lavoro e in Italia il Centro di Formazione Touchpoints è a Roma.
Tutte le componenti dell’equipe multidisciplinare del progetto si sono formate con questo metodo e fino alla fine del 2023 sono stati i professionisti di questo Centro ad accompagnare, con periodiche supervisioni curate dal dott. Luca Migliaccio, l’equipe del progetto nell’importante lavoro di supporto alle famiglie.
A partire da gennaio 2024 la supervisione, ovvero una riunione periodica con un professionista esterno in cui si parla delle famiglie che incontriamo e di come possiamo rendere sempre più efficace il nostro intervento, è stata affidata al dott. Gianni Di Cesare, psicologo e psicoterapeuta.
“Con le famiglie” è un progetto socio educativo proposto e ideato dalla dott.ssa Marta Franci, psicologa e terapeuta della famiglia e dalla dott.ssa Mariolina Frigeri, pediatra, entrambe membri del Comitato Scientifico della Fondazione Valter Baldaccini.
Per la sua realizzazione è stato sin da subito coinvolto il Distretto Sanitario USL Umbria 2 ed è iniziata così l’importante collaborazione con il Consultorio Subasio Foligno, fondamentale per l’individuazione, la segnalazione delle famiglie più fragili e in difficoltà e il monitoraggio delle situazioni. Fanno parte dell’equipe: l’assistente sociale dott.ssa Francesca Montagnoli e le ostetriche dott.ssa Sara Sforna e dott.ssa Maria Josè Quezada.
Partner operativo del progetto è la Comunità La Tenda, cooperativa sociale di Foligno che da quarant’anni si occupa di dipendenze, minori, giovani, inserimenti lavorativi e sociali. La dott.ssa Annachiara Papa, pedagogista, educatrice e coordinatrice della cooperativa, e la dott.ssa Lucia Cecconi, psicologa, sono le professioniste che si recano ogni settimana nelle case delle famiglie per l’home visiting.