Valter Baldaccini era un uomo di fede, un imprenditore illuminato, un padre, un marito, un amico che credeva che la ricchezza più grande di una persona fosse da ricercare nelle relazioni interpersonali e nel rispetto del prossimo.
Ha sempre avuto a cuore la propria comunità e ha trasmesso tutta la sua umanità nel suo agire quotidiano, nella vita e nel lavoro.
Valter Baldaccini nasce a Cannara, piccolo paese nel cuore dell’Umbria, il 28 novembre 1945. La sua è una famiglia di umili origini. A 13 mesi perde il papà e cresce con la mamma Rosa, la zia Lola e la nonna Vienna; tre donne dai profondi valori cristiani che, con molti sacrifici, gli daranno una solida educazione fondata proprio su quei valori iscrivendolo alle scuole salesiane prima a Gualdo Tadino e poi al liceo classico di Macerata.
Negli anni della scuola matura anche la sua grande passione per il calcio: inizierà a giocare nella Polisportiva Grifo Cannara e da quel momento il calcio giocato con onestà rimarrà un suo grande amore, fino a divenire, da adulto, dirigente dell’Associazione sportiva Cannara.
Per Valter l'amicizia è un valore importante, sarà infatti con gli amici più cari che condividerà viaggi, vacanze, numerose cene e gli immancabili canti.
Grazie ad una borsa di studio Valter si iscrive alla facoltà di Ingegneria meccanica all’Università di Pisa, dove si laurea nel 1970 con grande gioia di tutta la famiglia.
Nello stesso anno inizia la sua esperienza come Consigliere comunale a Cannara, dove rimarrà in carica fino al 1975.
Corre l'anno 1972 quando sposa Mariangela; dalla loro unione nasceranno Antonio, Leonardo e Beatrice. La famiglia per Valter sarà il bene più prezioso.
Nel 1970, appena laureato, Valter trova lavoro a Foligno, in quella che diventerà pochi anni dopo la Umbra Cuscinetti.
Grazie alle sue doti umane e professionali, Valter assume incarichi sempre più importanti. Dapprima Responsabile dell'ufficio tecnico, diverrà poi Direttore di produzione, Direttore di stabilimento e successivamente Direttore generale.
Nel 1993 insieme ad altri investitori locali acquisisce il 100% delle azioni di Umbra Cuscinetti e diventa Amministratore Delegato; un notevole impegno economico e finanziario che nasce dal voler garantire continuità all’impresa e salvaguardare tutti i posti di lavoro creati.
Valter è consapevole che la crescita dell'azienda passa attraverso numerose sfide, la diversificazione dei prodotti, le acquisizioni, la costruzione di un nuovo stabilimento, l’azionariato diffuso.
Nelle sue scelte imprenditoriali è guidato da un forte senso di responsabilità verso i propri collaboratori, i loro familiari e la comunità di riferimento. Sono l’umanità, il coraggio e la lungimiranza che guidano le sue scelte e che faranno diventare l’allora Umbra Cuscinetti, oggi UMBRAGROUP, un brand internazionale, leader mondiale nella meccanica di precisione e nell’aeronautica.
Per Valter il vero capitale dell’impresa è la persona e si impegna a creare in azienda un clima familiare, in cui ogni persona possa crescere nel pieno rispetto del suo essere, improntando i rapporti di lavoro sul rispetto reciproco. Sono i valori cristiani che muovo le sue azioni, anche nel lavoro, e che lo avvicinano all’Economia di Comunione: impegnarsi a creare ricchezza così che possa essere ridistribuita tra i collaboratori e nella comunità.
Innumerevoli sono i progetti per la comunità. Ne è un esempio la splendida Biblioteca dei Ragazzi di Foligno, realizzata nel 2011 grazie ad un contributo di UMBRAGROUP e Boeing.
La fede segna profondamente la vita di Valter. Dalle parole del Vangelo Valter trae l’importante insegnamento di essere un uomo aperto agli altri, il valore della carità cristiana e dell’aiuto verso il prossimo più in difficoltà.
La prima occasione in cui questo si concretizza è nel 1966, quando Valter è tra gli “angeli del fango” che vanno in soccorso alle popolazioni colpite dall’esondazione del fiume Arno. Lì conosce il Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, con il quale avvierà diversi progetti umanitari in Kenya e in Burkina Faso. Progetti che segue personalmente e che sono anche occasioni di viaggio e condivisione con gli amici e collaboratori di UMBRAGROUP.
Nel 2009, per dare concretezza ai progetti di solidarietà e con la convinzione che solo combattendo la povertà e l’ignoranza si possa creare un mondo giusto, Valter partecipa come socio fondatore alla creazione dell’associazione “La Gomena”. Inizieranno così le adozioni a distanza e la costruzione di pozzi. In quegli anni conosce a Nairobi una suora medico, Suor Federica Zoia. Tra i due nascerà un’amicizia solida e sincera che durerà per tutta la vita.
Per Valter gli ultimi non sono solo le persone che hanno avuto la sfortuna di nascere nelle zone più povere del mondo, ma sono anche accanto a noi. Per questo nel 2009 accetta l’incarico, su invito del Vescovo di Assisi Monsignor Domenico Sorrentino che aveva colto la sua straordinaria umanità, di entrare nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto Serafico di Assisi, importante realtà del territorio che accoglie e si prende cura di ragazzi con gravi disabilità.
Quando nel 2013 a Valter viene diagnostico un tumore in stadio già avanzato, saranno la preghiera e la sua famiglia a sostenerlo. È la sua profonda fede che gli darà la serenità del dire “l’importante è essere pronti” quando capisce di essere giunto ai suoi ultimi giorni di vita terrena.
Il 9 aprile 2014 parla per l’ultima volta ai collaboratori di UMBRAGROUP, in occasione della consueta benedizione pasquale in azienda. Lì pronuncia la frase “Insieme abbiamo gettato un grande seme che diventerà una grande pianta” che ispirerà, poco più di un anno dopo, la nascita della Fondazione Valter Baldaccini.
Valter passa a vita eterna il 4 maggio 2014. È una folla molto numerosa, oltre 3000 persone, a dargli l’ultimo saluto durante la cerimonia celebrata allo stadio di Cannara.