15 Ottobre 2019

I volontari della Fondazione in Kosovo

Per una settimana i volontari Victor, Michele, Francesca e Giuseppe, accompagnati da Paola, sono stati in Kosovo, per conoscere da vicino il progetto di costruzione della stalla e fare un’esperienza di volontariato nella Casa di Leskoc. 

La storia del Kosovo

Il Kosovo ha una storia complessa, carica di contraddizioni e ingiustizie e forse il rischio di un occhio esterno, di una persona abituata a vivere in uno Stato di diritto, è giudicare e arrivare a conclusioni affrettate.

Distrutto vent’anni fa dalla guerra, il Kosovo è stato sì ricostruito, ma ancora non è riconosciuto come Stato indipendente da ottanta Stati membri dell’ONU e da cinque dell’Unione Europea. Sul territorio è in corso un permanente conflitto etnico con la Serbia, che ancora oggi si può vedere in maniera netta. A Mitrovica, a nord del Paese, il fiume che attraversa la città è come se fosse un muro. Da una parte i serbi, ortodossi, leggono e scrivono in cirillico, acquistano nei negozi prodotti rigorosamente serbi con i dinari. Dall’altra parte i kosovari albanesi, musulmani, comunicano in kosovaro, usano l’euro. A collegare, o meglio a dividere, le due parti della città un ponte, presidiato giorno e notte dai militari della missione KFOR, comando della NATO di cui fa parte anche l’esercito italiano. 

La vita in Kosovo

In questo contesto, dove i sentimenti di odio e il nazionalismo sono pesanti, stanno crescendo le nuove generazioni. Il welfare è ancora praticamente tutto da costruire e c’è moltissima disoccupazione. Nonostante la scuola obbligatoria non tutti i bimbi la frequentano. La normalità sono i matrimoni combinati, le donne lontanissime dall’emancipazione e il delitto d’onore legittimato. Chi può permetterselo va via, soprattutto il Germania e in Svizzera, per poi rimandare i soldi nel paese natale e costruire ville in stile hollywoodiano abitate solo pochi giorni durante l’estate, i cui intonaci luccicanti sembrano gridare: “Guardatemi, io ce l’ho fatta!”. 

E chi rimane? Rimane chi è troppo povero e non ha scelta, ma anche chi è fortemente legato alla sua terra e nonostante le difficoltà vuole restare per cercare di dare un contributo concreto a un Paese che merita il meglio. 

La casa di accoglienza per bambini di Massimo e Cristina

Da vent’anni Massimo e Cristina nella Casa di Leskoc, guidati da una fede profonda, si sono messi a disposizione di chi aveva più bisogno. Sono entrati nei primi campi profughi appena finita la guerra, quando il Kosovo era solo un cumulo di macerie, e con umiltà e rispetto verso la diversità, etnica e religiosa da allora aiutano questo Paese. Massimo e Cristina hanno deciso di rimanere in Kosovo e creare una realtà dedicata all’accoglienza di minori, diventata nel 2014 una vera e propria Casa di accoglienza, perché tutti i bambini kosovari meritano la possibilità di una vita diversa. Tutti i bimbi ospitati nella splendida Casa di Leskoc, tra le colline, sono diventati la famiglia di Massimo e Cristina. 

Opportunità lavorative per gli ospiti della Casa di Leskoc

I bambini ospitati e cresciuti nella Casa di Leskoc sono diventati adulti, ed è quindi sorta l’esigenza di creare delle opportunità lavorative. Per questo, è nata la cooperativa, oggi guidata dal simpaticissimo e capace Besart, che gestisce:

  • la fattoria
  • i campi
  • la panetteria
  • la produzione di salumi e formaggi

La Fondazione Valter Baldaccini per aiutare lo sviluppo della cooperativa e sostenere il lavoro in Kosovo, si è impegnata con il progetto Una stalla per Leskoc

L’esperienza dei volontari della Fondazione

Per i volontari della Fondazione partiti per conoscere e vivere un’esperienza nella Casa di Leskoc è stata una settimana intensa e ricca di emozioni e ognuno, a suo modo, le ha raccontate con una sua testimonianza. 

Continua a seguire le nostre news, nei prossimi giorni pubblicheremo i pensieri dei volontari sul Kosovo e sull’esperienza che hanno vissuto.
Falemiderit (grazie) alla Casa di Leskoc per questa bellissima esperienza. A presto!



ULTIME NEWS DELLA FONDAZIONE VEDI TUTTE LE NEWS
20 Dicembre 2024

Dalle Radici: disponibile ora il nuovo numero

È uscito il nuovo numero di “Dalle radici”, il semestrale della Fondazione Valter Baldaccini dedicat...

LEGGI LA NEWS
17 Dicembre 2024

Il ricavato della Fantasy Dinner di Eteria destina...

Lo scorso 30 novembre 2024 la Fondazione Valter Baldaccini è stata coinvolta nella seconda edizione...

LEGGI LA NEWS
16 Dicembre 2024

A Natale dona futuro: storie dal progetto “Con le...

La nascita di un bambino è un viaggio verso un mondo nuovo, a volte sconosciuto, pieno di domande e...

LEGGI LA NEWS
11 Dicembre 2024

Premio Cuore d’oro della Fondazione Valter Baldacc...

Il Premio cuore d’oro è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli amici e i volontari della F...

LEGGI LA NEWS
09 Dicembre 2024

Solidarietà: l’aiuto concreto del “Club Amici del...

Oggi gli amici del Club Amici del Bonsai di Foligno sono venuti a trovarci, per consegnarci le donaz...

LEGGI LA NEWS
05 Dicembre 2024

Azienda Giusta: anche COMEAR e BSP aderiscono al p...

Dopo la recente adesione di UMBRAGROUP, oggi siamo estremamente felici di annunciare che, con due im...

LEGGI LA NEWS
20 Novembre 2024

UMBRAGROUP è la prima Azienda Giusta

È UMBRAGROUP la prima a aderire ad Azienda Giusta, il programma di membership della Fondazione Valte...

LEGGI LA NEWS
30 Ottobre 2024

Aldo e Ibraim: due borse lavoro per iniziare una n...

I progetti dedicati all’inclusione socio-lavorativa della Fondazione Valter Baldaccini sono stati pe...

LEGGI LA NEWS
18 Ottobre 2024

Nasce Azienda Giusta, il programma di sostegno ded...

Azienda Giusta è il programma di membership della Fondazione Valter Baldaccini pensato e dedicato a...

LEGGI LA NEWS

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Ricevi tutti gli aggiornamenti su progetti in corso e iniziative

SCOPRI I MODI PER DONARE

ISCRIVITI
ALLA NEWSLETTER

Resta aggiornato su progetti in corso e iniziative

Non mostrare più questa finestra