Per volontà dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale per la Pace, istituita con l’obiettivo di dedicare un giorno alla pace mondiale. È una giornata in cui gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni, le associazioni e tutti i cittadini e le cittadine del mondo sono invitati a promuovere e realizzare iniziative sul tema della pace.
Nell’ambito di queste azioni di sensibilizzazione si colloca l’evento che il Club per l'UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno, in collaborazione con l’associazione Pro Foligno, ha organizzato all’Abbazia di Sassovivo, il complesso benedettino folignate che dal 2010 è stato designato "Luogo Testimone di una cultura di Pace".
Durante la celebrazione la Pro Foligno, che ringraziamo, ha scelto di conferire a Valter Baldaccini la “targa d’onore” per aver saputo portare nel mondo i valori della pace. Il riconoscimento è stato consegnato dai vicepresidenti Monica Alessandri e dott. Mario Tinio, all’ing. Reno Ortolani, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UMBRAGROUP, che ha condiviso con Valter Baldaccini sfide aziendali, momenti di difficoltà, importanti traguardi e soprattutto un rapporto professionale e personale fondato sul reciproco rispetto: “Nei discorsi di Valter Baldaccini, erano molto frequenti parole, quali rispetto, amici, famiglia, responsabilità sociale. Ecco, quei termini, se praticati tutti insieme, hanno come conseguenza la pace”.
La pace era uno dei valori fondanti per Valter Baldaccini. È una parola che troviamo molte volte nei suoi scritti e che per lui non era solo un’idea da perseguire, ma il fondamento del suo agire quotidiano, alla base delle sue relazioni personali e professionali.
Era dicembre 1999 e in “Noi Umbra”, il periodico di UMBRAGROUP, Valter Baldaccini scriveva: “Possa iniziare un’età nuova in cui l’umanità trovi finalmente quella pace che è il valore sul quale si innestano gli altri, perché la pace significa vita, crescita, ricerca del miglioramento nei rapporti col prossimo e nei rapporti tra i popoli. Nella pace veramente l’uomo può diventare il centro di ogni attività”.