Mathare è una delle baraccopoli più grandi di Nairobi. Tre chilometri quadrati, non lontani dal centro della capitale keniota, completamente ricoperti di baracche in lamiera dove si stima vivano cinquecentomila persone. Non ci sono né acqua né elettricità e le condizioni di vita delle persone sono spesso drammatiche: i bambini vivono per strada, c’è molta violenza, droga, delinquenza, povertà, prostituzione.
La maggior parte dei bambini e dei ragazzi del progetto socio-educativo sostegno a distanza in Kenya vivono qui ed è proprio in questo slum che un anno e mezzo fa è nato “Un lavoro per le mamme di Mathare”, il progetto dedicato alla formazione per un gruppo di mamme adolescenti che realizziamo insieme al nostro referente sul territorio Joab Omoto e a suor Marilena Botta, che abbiamo avuto la fortuna di intervistare durante una puntata del nostro programma radiofonico “Donne d’impatto".
Come ci ha raccontato Suor Marilena ogni goccia è importante e di questo se ne rese conto anche Valter Baldaccini quando si recò a Mathare durante uno dei suoi viaggi. Per questo insieme a Suor Marilena ogni anno individuiamo alcune situazioni particolarmente drammatiche che, grazie al sostegno dei nostri donatori, cerchiamo di supportare.
Chi abbiamo potuto aiutare grazie al vostro sostegno
Quest’anno il nostro sostegno lo abbiamo potuto dedicare a:
Storie drammatiche ma anche di speranza, possibili solo grazie a voi. Per continuare a sostenere i progetti a Mathare dona ora.