“Mi chiamo Paola Pizzuti, sono medico e lavoro per Fondazione ANT a Perugia. Nonostante le difficoltà e la paura iniziale, anche in questi mesi, da quando l'epidemia Covid-19 ha travolto il nostro Paese e il mondo intero, ho continuato a portare cure mediche a casa delle persone malate di tumore assistite da ANT.
Adoro il lavoro che svolgo: per me come professionista l’assistenza domiciliare è il setting più bello dove curare il malato perché si crea un rapporto speciale. Mi piace che pazienti e familiari sappiano di poter contare su di me e mi accorgo che la mia presenza frequente, le visite domiciliari e i servizi che offriamo come équipe li tranquillizzano molto.
Ho sempre pensato che a volte basta una parola o un sorriso per fare stare meglio una persona… eh sì, un sorriso! Quello che in questi mesi abbiamo dovuto nascondere dietro una mascherina che, anche se a volte ci allontana inesorabilmente dalla persona che assistiamo, allo stesso tempo è indispensabile per proteggere i pazienti più fragili e noi stessi.
Quando sono tornata per la prima volta a casa di un paziente, dopo la breve sospensione a inizio lockdown, avrei voluto stringerlo forte a me, e dirgli eccomi… non vi abbiamo lasciati soli. Grazie davvero con tutto il
mio cuore a chi ci ha permesso di svolgere ciò che amiamo fare con tranquillità e sicurezza".
Con queste parole la dottoressa Paola Pizzuti, uno dei medici dell’equipe sanitaria della delegazione in Umbria di Fondazione Ant ha voluto raccontarci la sua esperienza e ringraziare la Fondazione Valter Baldaccini e tutte le persone che ci sono accanto per la fornitura dei DPI necessari per visitare a casa i pazienti in completa sicurezza, grazie a una fornitura completa di:
che stanno permettendo alla Dottoressa Paola e a tutti i suoi colleghi di continuare a garantire cure e supporto a chi sta affrontando il delicato momento della malattia.
Questa è solo una delle azioni del progetto sociale che quest’anno stiamo realizzando con ANT a supporto dei malati di tumore.
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