Qual è la situazione delle donne che vivono in Afghanistan? Com’è la vita di chi è stato costretto a fuggire dopo i repentini cambiamenti politici della scorsa estate? Qual è stato l’importante lavoro svolto dall’Esercito italiano negli interventi a sostegno del popolo afghano?
A queste e a tante altre domande abbiamo cercato di dare risposta durante il convegno “Essere donna in Afghanistan. Riflessioni e storie di diritti umani negati” che la Fondazione Valter Baldaccini ha organizzato sabato 7 maggio 2022 a Palazzo Trinci, Foligno, per celebrare il suo settimo compleanno e continuare a dare voce alle donne e al popolo afghano, la cui situazione è drammaticamente peggiorata dopo il ritorno al potere dei talebani ad agosto 2021.
L’evento, patrocinato dal Comune di Foligno, si è aperto con il benvenuto e i saluti istituzionali della dott.ssa Beatrice Baldaccini, Presidente della Fondazione Valter Baldaccini, dell’avv. Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, dell’avv. Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno e del Gen. Leonardo Tricarico, Presidente Fondazione ICSA.
Gli interessanti interventi della mattinata, moderati dalla dott.ssa Maria Clara Mussa, giornalista e fondatrice di Cybernaua.it InformAction Magazine, hanno permesso di far conoscere e approfondire il complesso quadro storico e sociale dell’Afghanistan attraverso diversi punti di vista, che insieme hanno contribuito a narrare le varie sfaccettature di questo Paese tanto accogliente quanto difficile e pericoloso.
S.A.R. la Principessa Soraya dell'Afghanistan, nata e cresciuta e in Italia, ha raccontato il suo impegno quotidiano come attivista per la tutela dei diritti degli afghani, battaglia che porta avanti anche la dott.ssa Frozan Nawabi, che è stata Direttrice generale per i diritti umani del Ministero Affari Esteri dell'Afghanistan fino a quando è stata costretta alla fuga.
Il fotoreporter Daniel Papagni attraverso i suoi scatti ha dato testimonianza della bellezza e della straordinarietà di questo popolo, ma anche i rischi che corre chi lavora per documentare cosa accade nelle zone di guerra.
In collegamento da Islamabad il dott. Arif Oryakhail, responsabile dei programmi sanitari dell'Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo (Aics) ci ha dato in diretta la notizia dell’obbligo per tutte le donne di indossare il burqa appena imposto dai talebani e ci ha approfondito la situazione sanitaria del Paese dove oggi si sta affrontando una devastante crisi umanitaria.
Il racconto del lavoro e dei diversi progetti promossi nel territorio dall’Esercito Italiano è stato narrato dal Col. Mauro Bruschi, Ufficiale in servizio attivo con alle spalle diverse missioni in Afghanistan mentre l’On. Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha raccontato dello sforzo che le nostre Istituzioni stanno facendo per continuare ad aiutare, anche oggi, quante più persone possibili.
Grazie a tutti i relatori per questa mattinata davvero arricchente.
La prima e la seconda parte della registrazione del Convegno sono disponibili sulla nostra pagina Youtube.